Analisi mercato giugno 2016 – Mission Fleet

Il primo semestre 2016 del mercato italiano delle vendite auto si è chiuso con una crescita del 19,19%. Sono state targate 1.061.804 vetture. Le cifre utilizzate sono a cura di Dataforce che, in questo modo, vuole rispondere alle esigenze del management strategico ed operativo di tutta la filiera automotive col suo supporto di business intelligence … Leggi tutto “Analisi mercato giugno 2016 – Mission Fleet”

Il primo semestre 2016 del mercato italiano delle vendite auto si è chiuso con una crescita del 19,19%. Sono state targate 1.061.804 vetture. Le cifre utilizzate sono a cura di Dataforce che, in questo modo, vuole rispondere alle esigenze del management strategico ed operativo di tutta la filiera automotive col suo supporto di business intelligence e dare la massima trasparenza a questo mercato. Nella prima metà dell’anno, la parte del leone l’hanno fatta come sempre i privati che, con 653.324 unità, hanno fatto segnare un incremento del 21,41%. Bene anche le immatricolazioni dirette delle aziende a più 24,24% (60.019 nuove targhe), grazie soprattutto all’incentivo fiscale del “super-ammortamento”. Le vendite di auto ai noleggi a breve termine crescono invece nel semestre dell’11,6%, a quota 110.233 unità (furono 98.753 nei primi 6 mesi del 2015), mentre il noleggio a lungo termine ha fatto registrare un risultato ancora più positivo: +14,2% (passando da 114.360 a 130.602 immatricolazioni). Nei “canali speciali” (cioè acquisti aziendali che non possono essere attribuiti a clienti finali), da segnalare il vertiginoso aumento delle nuove targhe dei costruttori nazionali (ovvero il Gruppo FCA): +34,8% nel semestre, con un incremento molto accentuato in particolare nel mese di giugno (+180%). Questo significa che i marchi italiani hanno targato molte km zero e auto demo per il lancio di nuovi modelli. Che tra le targhe dei primi sei mesi dell’anno siano aumentate le “demo” è confermato dal fatto che anche le “auto-immatricolazioni” dei dealer sono cresciute, passando dalle 14.782 del primo semestre 2015 alle 19.926 di quest’anno (+34,8%).
Passando all’analisi nel dettaglio dei risultati del comparto del noleggio a lungo termine, si nota che l’incremento più significativo ha riguardato le Società Top (ALD Automotive, Arval, Athlon, Car Server, LeasePlan, Locauto e Sifà), che hanno fatto registrare nel semestre un +17,1%, mentre le Società Captive (cioè quelle controllate dalle finanziarie dei Costruttori) si sono fermate a un +8,7%.
Per quanto riguarda il forecast di Dataforce sul mercato Passenger Cars per l’anno 2016, è stato ulteriormente corretto al rialzo rispetto alla precedente previsione: a fine d’anno si dovrebbero raggiungere 1.858.000 nuove targhe (il forecast dopo il primo trimestre attribuiva al mercato Italia 1.782.000 unità al 31 dicembre). Per i privati Dataforce prevede un livello di immatricolazioni pari a 1.192.000 unità (+16,5% sul 2015), per le flotte aziendali quasi 344.000 nuove targhe (con una crescita di volumi, rispetto allo scorso anno, di 18,6%) e per i canali speciali (cioè le intestazioni al noleggio a breve termine, alle concessionarie e alle case automobilistiche) di circa 322.000 mila unità (+8,6%).
Ecco invece l’analisi della Top 5 per canale di mercato (precisando che “True Fleets” sono: società ed enti, utilizzatori professionali e noleggio a lungo termine). Nelle flotte “vere” le posizioni di FCA sono intaccate soltanto dalla Volkswagen Golf (quinta alle spalle di Panda, 500L, 500X e 500). Nelle flotte di proprietà, però, la graduatoria cambia quasi completamente: prima è sempre la Fiat Panda, seguita dalla Golf, dalla 500X, dalla Jeep Renegade e dalla 500L. La graduatoria del solo noleggio a lungo termine, infine, è molto simile a quella delle “True Fleets” in generale, ma la 500 scalza dalla terza piazza la 500X e la Peugeot 308 prende la quinta posizione alla Volkswagen Golf.