Mercato business, la marcia indietro ha due velocità

Il mercato italiano vetture a Ottobre 2013, dopo la perdita a due cifre fatta segnare fino a tutto il primo semestre, è in recupero facendo segnare un -8,21%. Le immatricolazioni a privati, il 63,5% di tutto il mercato, sono perfettamente in linea con tale andamento, al contrario di quello che sta succedendo nel canale delle flotte “vere”, ovvero immatricolazioni in proprietà di tutte le partite iva, incluso noleggio a lungo termine, esclusi i canali speciali del noleggio a breve termine e delle autoimmatricolazioni di concessionarie e case automobilistiche. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le flotte “vere” perdono il -14,04%. Dico quindi grazie alla politica fiscale suicida impostaci dai nostri illuminati governanti. I canali speciali, come purtroppo è facile prevedere, sono i best performer con un -2,50%, e rispecchiano lo sforzo di tutti i player automotive di “tenere quota” nonostante il pessimo andamento generale.
In questo senso, la vera novità del mese è l’unico segno più di tutto il mercato business (tralasciando le poco significative noleggio breve termine altro), le autoimmatricolazioni delle concessionarie: +0,67% sul cumulato con un “fantastico” + 39% ottobre 2013 su ottobre 2012! In pratica, aggiungendo anche le immatricolazioni uso noleggio delle concessionarie, quasi il 15% del risultato di ottobre è stato fatto dai dealer… “Bene” comunque anche costruttori e importatori che, sul cumulato, segnano rispettivamente -1,69% e -3,21%.
Facciamo notare anche il recupero delle immatricolazioni a società: il -1,13% sul mese è un buon segnale che sposta il calo sul cumulato sotto il 20%, più precisamente al -17,30%.
Visto il leggero recupero sul trend mercato Italia, anche il nostro forecast del mercato Passenger Cars per la chiusura del 2013 è stato aggiornato. Da un valore previsionale di 1.284.937 immatricolazioni siamo passati a superare il tetto del milione e 300 mila unità, esattamente 1.301.818. Stimiamo quindi un calo globale di 8 punti con il canale True Fleets che perderà il 12% mentre il breve termine e le autoimmatricolazioni di case e concessionarie scenderanno di 4 punti.
Veniamo adesso al nostro Dashboard del Noleggio a Lungo Termine, con i dati delle più importanti società del comparto. Vogliamo precisare che il dato splittato per società Top, Captive e Altre è consolidato al mese di riferimento, in questo caso ottobre. Invece il dato con le singole società visibili contiene un certo numero di immatricolazioni da riclassificare, sempre nei rispettivi comparti Top e Captive. Come esempio e per essere chiari, non risultano ancora sul tracciato PRA 11.758 documenti di immatricolazione delle società Top, ma quelle 11.758 immatricolazioni appartengono comunque al sottocanale Noleggio Lungo Termine Top. Il fatto che ci siano ancora immatricolazioni da riclassificare nel 2011 (193) e nel 2012 (172) significa semplicemente che al PRA questo dato non è mai pervenuto o non è mai stato aggiornato. Il Ministero ovviamente lo possiede ma non può comunicarlo se non nel rispetto del DPR.634/94, e noi siamo fuori da questo perimetro. Speriamo un giorno che qualcuno ai piani alti decida di modificare tale situazione dando finalmente trasparenza a questo canale per esempio come oggi avviene col leasing, in cui locatore e locatario sono entrambi visibili sul certificato di proprietà.
In ogni caso, i dati mostrano un nuovo rallentamento delle immatricolazioni a noleggio a lungo termine, settembre 2013 su 2012 era stato -6,90%, ottobre 2013 su 2012 -10,50% con le società Top che stavolta recuperano un po’ con un mese a -8% e le captive che rallentano segnando il -14,19%. Sul cumulato i valori si invertono: -16,70% per le Top sul cumulato e -7,68% per le Captive, sempre in linea o meglio rispetto all’andamento del mercato globale che sta a  -8,21%.
Per quanto riguarda le singole società, le uniche due che hanno recuperato quota di mercato rispetto allo scorso anno sono Leasys e Car Server, con i numeri della captive del costruttore nazionale in assoluto davanti a tutti. Non sono certamente le immatricolazioni il solo elemento che concorre alla valutazione di competitività e performance di queste società. Qui non è affatto detto che un aumento di immatricolazioni corrisponda ad un aumento di redditività, ribadisco quindi che i valori evidenziati sono uno dei parametri fondamentali di valutazione ma non l’unico.
Più interessante invece la policy di acquisto dei diversi modelli. Qui si vedono i rapporti di collaborazione con le diverse case, chi “spinge” più o meno, l’attitudine del noleggiatore sul prodotto premium piuttosto che generalista. Per motivi di spazio pubblichiamo soltanto la Top 10 per modello di tutto il noleggio a lungo termine e la Top 5 per modello sulle singole società, per ulteriori approfondimenti restiamo a disposizione.
Fiat Group ovviamente è un po’ dappertutto in queste classifiche. Focalizzandoci sulla Top 10 notiamo le ottime performance di Panda e Ypsilon, il grande successo della 500L, il crollo della Punto e della Giulietta. Sugli altri costruttori, ottime performance di BMW Serie 3 e Golf, solo all’inizio della sua scalata. Lascio a voi le considerazioni sulla Top 5 delle singole società, di spunti interessanti ne troverete sicuramente molti.