Noleggio a Lungo Termine 2018

ilSole24Ore – Rapporti Auto Business

Leasys leader, Ald cresce ancora, Arval più vicina

Nei primi 2 mesi del 2018 il mercato dell’auto (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles) ha raggiunto le 386.212 immatricolazioni a fronte delle 380.719 del 2017, con una crescita dell’1,44% (sono circa 5.500 veicoli in più). L’andamento dei due comparti è positivo di 1,15 punti tra le vetture e del + 5,74% per gli autocarri. Continua dunque il trend positivo dell’automotive in Italia. Ma, come nello scorso anno, sono le forzature di mercato (cioè le km zero) a mantenere in attivo il comparto. A incrementare le auto-immatricolazioni quest’anno sono soprattutto i concessionari: nel bimestre sono già state targate 40.081 vetture a km zero o demo, con un incremento del 24%, pari a quasi 8.000 unità in più.

Se le auto-intestazioni vanno a gonfie vele, il canale dei privati è forte in flessione: tra gennaio e febbraio l’arretramento delle vendite è stato del 9,5%, pari a oltre 20.000 targhe in meno. Una fetta importante dei clienti privati punta sulle km zero, perché le giudica più convenienti rispetto al nuovo. Il canale dei privati così continua a perdere quota: la market share di quest’anno è ormai sotto al 54%, con una perdita di oltre 6 punti percentuali. Il comparto del noleggio a lungo termine, invece, continua la sua marcia inarrestabile: +15,3% nel primo bimestre di quest’anno. È un mercato vivace quello del NLT, con tutte le tipologie di cliente in crescita (corporate, PMI, ditte individuali, artigiani, liberi professionisti e privati). Tra gennaio e febbraio il comparto ha consegnato 58.561 veicoli, con un incremento di 7.787 unità.

La graduatoria degli operatori preferiti dai clienti nel comparto del noleggio a lungo termine quest’anno presenta delle novità: Leasys ha recuperato il primo posto perso nella seconda parte del 2017, quando ALD Automotive aveva effettuato il sorpasso. ALD, la società Top controllata dal gruppo bancario francese Société Générale, ha mantenuto il primato fino a gennaio, per poi cedere la posizione alla captive di FCA Bank. Non è un caso che la conquista della posizione di vertice sia un serrato testa a testa tra Leasys e ALD: sono i player che hanno spinto con maggior decisione sul mercato dei privati: Leasys sfruttando la capillare rete dei concessionari FCA, ALD utilizzando il network dei broker e il web attraverso la partnership con il canale di e-commerce the-hurry.com.

LEASYS 

La captive controllata da FCA Bank è tornata al vertice a febbraio: nei primi 2 mesi si è assicurata 15.624 targhe contro le 14.935 dello scorso anno (+4,6%). La sua market share è del 26,7%. La sua strategia commerciale è mirata sulle aziende pubbliche e sulle imprese con grandi parchi attraverso la sua divisione Corporate. È ben posizionata anche tra le aziende di medie e piccole dimensioni (in particolare quelle che necessitano di veicoli commerciali, in cui FCA è leader di mercato) e, grazie alle formule di noleggio Be Free, Be Free Plus e Be Free Pro è ben posizionata tra le ditte di dimensioni piccole e tra i liberi professionisti. I suoi prodotti di punta sono le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che riscuotono un gradimento molto elevato nel noleggio a lungo termine. Per i privati, alle formule Be Free e Take Away (quest’ultima offre una selezione di veicoli in NLT in pronta consegna), ha aggiunto recentemente il nuovo programma Shake it, un noleggio di 24 mesi eventualmente prorogabile, a canone molto basso, integrabile con servizi a scelta in 3 pacchetti, che permette al privato di costruirsi un noleggio su misura di budget. Il parco circolante di Leasys sfiora le 115.000 unità. Questa cifra non comprende le immatricolazioni rent-to-rent: cioè le auto acquistate da Leasys e noleggiate ad altri operatori (solitamente del breve termine).

ALD AUTOMOTIVE

Il player controllato dal gruppo bancario francese Société Générale ha una flotta superiore alle 160.000 unità. È l’operatore più attivo nell’inventare nuove formule di noleggio flessibili, ed è quello che ha investito di più sui privati, un mercato che, a detta di ALD, costituisce ormai il 40% dei nuovi contratti acquisiti. Leader di mercato in Italia dal secondo semestre 2017 fino a gennaio, a febbraio ha perso il comando della graduatoria nelle immatricolazioni, superata da Leasys di circa 3.300 unità. Nonostante le 2.228 nuove targhe in più rispetto al primo bimestre 2017, che rappresentano un tasso di crescita del 22%. Tra gennaio e febbraio ha targato 12.332 veicoli, con una market share del 21,1%. L’ultima novità di prodotto di ALD Automotive, lanciata nei giorni scorsi, è Second Life, un offerta di noleggio a lungo termine di veicoli usati (semi-nuovi), che consente un risparmio medio del 20% rispetto al canone di un veicolo nuovo. Anche Second Life, come RicariCar (un NLT “pay-per-use”), è distribuito attraverso il portale the-hurry.com.

ARVAL

La società del Gruppo Bancario BNP Paribas, pur mantenendo la terza posizione in classifica come negli scorsi mesi, ha iniziato bene il 2018: con un incremento delle vendite dell’11,9% (sono oltre 1.000 unità in più), ha immatricolato 10.197 veicoli tra Passenger Cars e Light Commercial Vehicles; però la sua market share è scesa dal 17,9 al 17,4%. Il suo parco auto in Italia è il maggiore tra tutti i player: 185.000 unità. Arval insegue Leasys e ALD Automotive perché lavora esclusivamente nel mercato business: entrerà nel canale dei privati da quest’anno. Ottimo l’andamento del suo prodotto Mid-Term Rental e, tra le novità, si segnala Arval Car Sharing, un prodotto di condivisione dell’auto aziendale tra i più innovativi del mercato, e Arval For Me, un’iniziativa che mette a disposizione di tutti gli automobilisti, privati e aziendali, una piattaforma web per la ricerca di un punto di assistenza (officine, carrozzerie e gommisti) del suo network, per la preventivazione di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria a tariffe competitive e trasparenti, con la garanzia della qualità importa da Arval.

LEASEPLAN

LeasePlan, stabile al quarto posto, ha una flotta di dimensioni importanti: 125.000 unità tra vetture e veicoli commerciali leggeri. È il terzo parco più consistente dopo quello di Arval e ALD Automotive. Nel primo bimestre di quest’anno ha immatricolato 7.633 veicoli, con un incremento rispetto al 2017 del 19,2%, e ha conquistato una quota di mercato del 13% (+0,4%). Molto attiva in ogni segmento di mercato, LeasePlan ha due prodotti di punta innovativi: FlexiPlan, un noleggio mensile di durata variabile a discrezione del cliente, che può interrompere la locazione in qualsiasi momento senza pagare penali, e Let’s Move!, un’offerta di noleggio a lungo termine dedicata ai privati, senza anticipo e con pacchetti di upgrade facoltativi per manutenzione e coperture assicurative.

VOLKSWAGEN

La captive di noleggio del Gruppo Volkswagen è partita alla grande nel 2018, con un incremento rispetto al primo bimestre 2017 di ben il 61,5%: ha targato 4.137 veicoli contro i 2.562 dello scorso anno. Punto di forza di Volkswagen Leasing è la gamma dei brand del gruppo, che negli ultimi mesi si è sviluppata per offrire alternative al solito diesel (una tipologia di alimentazione che nelle flotte aziendali conquista l’80% delle preferenze). L’ultima novità è la Golf 1.5  TSI ACT BlueMotion, un benzina a ciclo Miller, con sistema micro-ibrido, disattivazione dei cilindri e veleggiamento che garantisce consumi da diesel ma costo d’acquisto più basso.

CAR SERVER

La società di Reggio Emilia nel 2018 è cresciuta del 27%: ha targato 2.023 veicoli. Le novità di quest’anno riguardano la rete di filiali dirette, che è in continua crescita: a marzo sono state inaugurate le sedi di Ravenna e Rimini. Notevole l’impegno sul mercato dei privati con la formula Drive Different.

ALPHABET

Dopo un gennaio partito a razzo, a febbraio le immatricolazioni della controllata di BMW hanno rallentato, anche se il saldo del bimestre è molto positivo: +38,8% (1.842 nuovi contratti). La sua flotta sfiora le 30.000 unità in Italia, a conferma che la sua strategia da “generalista” sta premiando.

GLI ALTRI

Tra gli operatori che seguono in graduatoria, l’andamento è altalenante: Mercedes scivola del 16,5% perdendo qualche posizione, ma consolandosi con il brillante +27,3% della sua controllata Athlon. Sifà conferma l’ottimo trend del 2017, piazzando un incremento del 30,6%. Andamento differenziato tra PSA e Renault: la prima cresce molto (+152%), la seconda dimezza i volumi (-52%).