L’anno d’oro del noleggio, che a fine anno infrangerà la barriera dei 300.000 contratti, è stato un periodo di sviluppo importante per i player, alla costante ricerca di nuove strategie commerciali per offrire una mobilità sempre più innovativa a ogni tipologia di cliente
di Salvatore Saladino (Dataforce)
Da gennaio a ottobre il noleggio a lungo termine ha immatricolato 253.283 veicoli (Passenger Cars più Light Commercial Vehicles), con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 del 11,1% (sono oltre 25.000 unità in più). Se ci si limita alle Passenger Cars, il tasso di crescita sfiora i 20 punti percentuali (225.254 nuove targhe contro le 188.531 dello scorso anno, quasi 37.000 in più). A dicembre è molto probabile che il comparto del noleggio a lungo termine superi di slancio le 300.000 targhe (lo scorso anno furono 267.000). La quasi certa fine dell’agevolazione fiscale del “super-ammortamento” porterà a una corsa frenetica all’ultimo contratto (con un “effetto targhe” che verrà spalmato soprattutto nel primo trimestre 2018). La leadership dovrebbe essere una lotta a due tra ALD e Leasys, con Arval che sicuramente chiuderà al terzo posto (ma che potrebbe lottare per la prima posizione sul solo comparto LCV). Per LeasePlan il quarto posto, ormai consolidato, sarà un buon risultato, soprattutto per l’eccellente tasso di crescita fatto segnare rispetto allo scorso anno.
Un anno d’oro, quindi, questo 2017, per il comparto del long rent, agevolato dal “super-ammortamento” e dal gradimento sempre maggiore da parte delle aziende (di ogni dimensione: dalle più grandi alle ditte individuali), ma anche da parte dei privati, che ormai rappresentano circa il 10% delle immatricolazioni di NLT. Il 2017, almeno fino a questo momento, è stato anche l’anno in cui ALD Automotive ha conquistato il vertice della classifica, sorpassando sia Leasys sia Arval. Vediamo quali sono stati i risultati e le strategie commerciali dei principali player del mercato.
ALD AUTOMOTIVE
È decisamente il protagonista numero uno di quest’anno: attivo, anzi, attivissimo in ogni segmento di mercato, ha immatricolato da gennaio a ottobre ben 55.615 veicoli, con un balzo in avanti del 29,6%. La sua quota di mercato è passata dal 18,9% del 2016 al 22% di quest’anno. ALD ha sviluppato la sua strategia commerciale a 360 gradi, puntando sul rinnovo dei parchi delle grandi aziende (che quest’anno hanno accelerato la sostituzione delle flotte, con una maggiore attenzione alle tematiche green), ma anche riservando la massima attenzione alle imprese con parchi di dimensioni medie e piccole, raggiunte attraverso una rete indiretta molto valida e ben distribuita sul territorio nazionale. La rete dei broker di ALD Automotive è sicuramente una delle migliori del mercato. Sul versante dei privati, ALD è stata l’antesignana (assieme a Car Server): ha costruito rapporti con le reti dei dealer di molti costruttori, fungendo da provider esclusivo per il NLT, e ha sfruttato convenientemente il canale del web, attraverso la partnership con il portale di e-commerce The Hurry. Da segnalare che ALD ha conquistato la gara per il rinnovo del parco del più grande operatore italiano di car sharing, Enjoy, storicamente legato a Fiat. Il parco rinnovato sarà sempre costituito da modelli dell’azienda torinese, ma il provider non sarà più Leasys. Nel 2017 ALD è intervenuta anche sulla sua rete di assistenza, creando i nuovi Premium Point, centri di assistenza mono-marchio. Infine, il noleggiatore controllato dal Gruppo bancario Société Générale ha varato i suoi innovativi “experience point” chiamati Base ALD, che danno accesso ai più innovativi servizi e prodotti per la mobilità offerti da ALD Automotive. Sul versante del noleggio di veicoli a impatto zero, da segnalare la partnership con Enel per la proposizione dei contratti E-Go, disponibili anche con l’innovativo sistema pay-per-use RicariCar.
LEASYS
Un anno di sfide, ma nient’affatto negativo quello della captive di FCA Bank, anche perché ha seminato molto per il futuro. Il tasso di crescita è stato inferiore alla media del mercato (+6,6% contro l’11,4%) e, fino ad oggi, è seconda in classifica. Ma la distanza da ALD Automotive non è certo abissale: le sue 53,125 immatricolazioni fino a ottobre le consentono di ottenere una market share del 21% (lo scorso anno era del 21,9%). La forza di Leasys, una “captive non così captive” che non disdegna la proposizione di marche e modelli della concorrenza, è la rete di vendita del Gruppo FCA ed i loro broker sul canale indiretto. Nel 2017 ha sviluppato nuovi prodotti di noleggio dedicati alle PMI, ai professionisti, alle ditte individuali, agli artigiani e soprattutto ai privati: sono la gamma di proposte Be Free e Be Free Pro (per il brand Jeep la formula si chiama Leasys Unlimited). Oggi tutte le concessionarie dei marchi della galassia FCA hanno venditori con maggiori competenze nella proposizione del noleggio a lungo termine anche grazie a un preventivatore specifico sul NLT, facile da utilizzare e ben comprensibile per il cliente. Leasys, oltre alla sua consolidata presenza sui grandi clienti e sulle pubbliche amministrazioni, si è anche concentrata sui clienti artigiani: è di questi giorni la partnership con Wurth, per la proposizione di mezzi commerciali allestiti. Attiva anche nell’ambito del corporate car sharing con il servizio i-share, Leasys quest’anno ha spinto sull’acceleratore dell’internazionalizzazione: ora è attiva anche in Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Belgio, mentre nel 2018 creerà filiali anche in altri Paesi.
ARVAL
Tra i big del NLT, la società controllata dal Gruppo Bancario BNP Paribas, nonostante quest’anno abbia immatricolato circa 6.000 autoveicoli in meno rispetto al 2016 (44.423 contro i 50.447), passando da una quota del 22,2% al 17,5%, grazie alla crescita della sua flotta del 14% (soprattutto sul comparto PMI), ha mantenuto la prima posizione a livello di flotta gestita: 184.000 autoveicoli ad ottobre 2017. Il calo di immatricolazioni del 2017 è unicamente imputabile al fatto che, ad oggi, Arval è l’unica ancora non attiva sul mercato dei privati, che tante soddisfazioni sta dando ai primi due player del comparto. Quest’anno Arval si è concentrata sulla crescita del settore small business, sul network, sul lancio di una innovativa forma di Corporate Car Sharing, sull’ottimizzazione dei processi e sulla qualità del servizio, un ambito nel quale il mercato riconosce il suo valore aggiunto (ad esempio Arval è l’unico player del mercato che garantisce la consegna del veicolo direttamente presso la sede del cliente). La grande novità del 2017 è stato inoltre l’Arval Mid Term Rental. Si tratta di una formula che consente la massima flessibilità: da uno a 24 mesi, senza penali per restituzione anticipata, con eccellente disponibilità di vetture e veicoli commerciali in pronta consegna, per consentire di rispondere nell’arco massimo di 48 ore a una necessità di noleggio di medio periodo. Quello del noleggio a medio termine è uno dei segmenti di mercato in più rapida evoluzione. Nel 2018 Arval lancerà il suo programma di NLT dedicato ai privati: stando alle indiscrezioni, sarà un prodotto all’avanguardia.
Cambio di immagine per LeasePlan: nuovo marchio e nuovo claim “What’s Next”, a sottolineare il ruolo di innovazione che vuole contraddistinguere questa società di noleggio. Il cambio di proprietà avvenuto nel 2016 sta avendo una ricaduta sulla riorganizzazione aziendale, che ha portato quest’anno all’ingresso di nuovi manager nella filiale italiana (l’amministratore delegato Alfonso Martinez è stato confermato). Sul versante dei numeri, il 2017 di LeasePlan è positivo, con una crescita delle immatricolazioni in linea con la media del mercato (+12%), che sono salite quest’anno da 31.034 a 34.771 (gennaio-ottobre). Diverse le novità commerciali: è stato riorganizzato il settore del remarketing, che ha abbandonato il brand CarNext in favore di un più intuitivo Usato LeasePlan; Click & Drive è il nuovo programma di noleggio a lungo termine con veicoli in pronta consegna; Let’s Move, invece, è il prodotto di NLT dedicato ai privati. LeasePlan è molto attiva sul versante del noleggio di veicoli elettrici, con un programma che prevede il massimo supporto alla clientela sul versante dell’implementazione delle infrastrutture di ricarica. Infine, nei giorni scorsi LeasePlan ha lanciato un prodotto di NLT specifico per gli agenti di commercio.
VOLKSWAGEN
Un formidabile tasso di crescita per la captive del Gruppo Volkswagen, grazie a tutti i marchi molto apprezzati dai clienti del noleggio a lungo termine, in particolare Audi (da anni leader tra i marchi Premium nel NLT) e Skoda, in grande crescita. Dalle 10.772 immatricolazioni del 2016, Volkswagen Leasing è arrivata a 14.004 di quest’anno (+30%), consolidando la quinta posizione assoluta (che l’anno scorso era contesa dalla captive di Mercedes-Benz), alle spalle degli ormai irraggiungibili “Fab4” che quest’anno si sono spartiti il 74,2% dei contratti di NLT. Volkswagen deve il proprio successo alla struttura commerciale molto capillare dei concessionari dei brand del Gruppo e, diciamolo, ai suoi prodotti.
MERCEDES-BENZ
Leggero arretramento per la finanziaria di noleggio di Mercedes: -6,8% rispetto ai primi 10 mesi del 2016. Il risultato negativo, però, è ampiamente compensato dal successo di Athlon Car Lease, la società di NLT generalista acquisita lo scorso anno da Daimler, con cui però non è ancora iniziata l’integrazione, che partirà nel 2018. Nel 2017 Mercedes ha targato 9.217 veicoli (-671), e detiene una market share del 3,6%. Mercedes quest’anno ha proposto prodotti di NLT innovativi, come per esempio Dynamic Lease: il canone di noleggio è composto da due parti, una fissa e una variabile. Quest’ultima dipende dai chilometri percorsi, secondo un concetto di massima flessibilità di utilizzo.
CAR SERVER
La società di noleggio di Reggio Emilia, una cui quota azionaria consistente (circa il 19%) è di pertinenza di Iccrea Banca Impresa, mentre la maggioranza fa riferimento al mondo delle cooperative, nel 2017 è cresciuta più della media del mercato: +14,4%, passando da 7.880 a 9.017 immatricolazioni. Caratterizzata da un modello di business differente rispetto ai principali concorrenti, Car Server si è sviluppata sul territorio nazionale attraverso un network di 20 filiali gestite direttamente (quest’anno è stata inaugurata la sede di Bari). A ottobre il direttore commerciale Andrea Compiani è stato promosso vice-direttore generale, per coadiuvare l’amministratore delegato Giovanni Orlandini nel piano di sviluppo 2017-2022 che deve portare l’azienda emiliana a incrementare del 50% la propria flotta (già oggi oltre le 30.000 unità) e a raggiungere una pari crescita a livello di fatturato. Car Server è stata la prima società di NLT a credere nel mercato dei privati, creando accordi commerciali con le reti degli ipermercati e sviluppando il prodotto Drive Different, venduto anche attraverso i suoi punti vendita, veri e propri concessionari di noleggio a lungo termine.
ALPHABET
La captive meno captive di tutte le altre, infatti da quest’anno classificata da Dataforce insieme alle società Top generaliste, infatti quest’anno ha realizzato il 40% dei suoi contratti con marche e modelli diversi da BMW e Mini. I risultati ottenuti hanno consolidato i volumi del 2016: 8.398 veicoli contro i 7.949 del 2016 (+5,7%, con una market share del 3,3% a livello nazionale). Nel 2017 Alphabet ha puntato sulla qualità del servizio e sullo sviluppo delle competenze dei venditori all’interno delle reti ufficiali BMW. Naturalmente il programma sui veicoli elettrici, su cui BMW è stata un pioniere sul mercato internazionale, è sempre al centro dell’attenzione.
ATHLON
Dal 1° dicembre 2016 tutto il Gruppo Athlon Car Lease è stato acquisito da Daimler. In Italia Athlon è ancora gestita in maniera autonoma. Ha una flotta di oltre 16.000 veicoli, gestiti attraverso tre filiali dirette (Roma, Bologna e Milano) e un network di punti d’assistenza sul territorio nazionale. Uno dei prodotti di NLT di punta è Matrice Solution: un sistema che tiene costantemente monitorato l’utilizzo dei veicoli in noleggio e “corregge il tiro” di durata e percorrenze in caso di scostamenti dal contratto, per evitare sorprese di addebiti maggiorati a fine locazione. I numeri del 2017 sono molto positivi: con un tasso di crescita del 33,4%, le immatricolazioni sono salite dalle 5.461 del 2016 a 7.288.
RENAULT-NISSAN
La captive dell’Alleanza franco-nipponica, che utilizza il brand ES Mobility, nel 2017 è cresciuta quasi esponenzialmente, grazie all’ottimo lavoro commerciale della rete dei dealer: +70,8%, passando da 3.870 immatricolazioni del 2016 alle 6.608 di quest’anno. La captive controllata da RCI Banque basa il proprio successo su canoni molto competitivi e su una gamma di prodotti molto estesa, che va dalle berline e station wagon tradizionali alle monovolume e crossover che in molti casi sono tra i leader di mercato.
PSA
Il Gruppo Peugeot e Citroën è sempre più attivo nel mercato del noleggio a lungo termine, e nella mobilità aziendale e privata in senso generale. Nella seconda parte del 2017 è stato lanciato il brand internazionale Free2Move Lease, che propone, soprattutto attraverso la rete dei dealer, il noleggio a lungo termine anche ai clienti privati. Di fatto Free2Move è un vero e proprio sistema di mobilità alternativa, che oltre al noleggio prevede formule di car sharing. Free2Move non è limitato ai prodotti delle marche della galassia PSA, ma è un vero e proprio sistema che prevede per il cliente l’opportunità di scegliere qualsiasi marca e modello. I risultati non si sono fatti attendere: PSA è il costruttore che ha fatto registrare il maggior tasso di crescita nel NLT: +271,8% sul 2016. Le immatricolazioni sono infatti passate da 799 a 2.970 nel 2017.
SIFÀ
La giovane società di Reggio Emilia, a capitale interamente italiano (una quota significativa è del Gruppo bancario BPer), sta mostrando tassi di crescita eccezionali: di fatto questo operatore generalista, al cui vertice c’è Paolo Ghinolfi, ex numero uno di Arval, ha già raggiunto gli stessi volumi di aziende importanti come PSA Renting. Nel 2017 ha raddoppiato il numero dei contratti, passando da 1.560 a 2.928. Per il 2018 l’obiettivo è lo stesso: raddoppiare la dimensione della flotta. Per raggiungere questi obiettivi, oltre al consolidato rapporto con BPer (che promuove il NLT anche attraverso i suoi sportelli bancari), Sifà sta sviluppando la propria struttura commerciale: da fine ottobre Sabino Fort (un passato nel management di LeasePlan, AtaHotels e NH Hotels) è entrato in azienda come direttore commerciale.