Il Noleggio a Lungo e Breve Termine a Maggio 2018: NLT sfonda quota 150.000 targhe, ma rallenta

A maggio il noleggio a lungo termine ha rallentato un po’, dopo la forte crescita di aprile (+20,1%) e il risultato positivo di marzo (+10%): ha immatricolato 31.397 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), con un decremento di 1.238 unità sullo stesso mese del 2017 (-3,8%). Il saldo dei primi 5 mesi rimane ovviamente positivo: +10,2 punti percentuali, pari a un incremento delle immatricolazioni di 14.182 unità, per un totale di 152.884 nuove targhe. Leasys mantiene la leadership conquistata già a febbraio e mantenuta nei mesi seguenti, mentre ALD insegue, ma le distanze si stanno assottigliando: la differenza è di circa 4.500 targhe a vantaggio della captive di FCA Bank. Nei primi 5 mesi Leasys ha targato 34.990 veicoli rispetto ai 34.255 dello stesso periodo del 2017, con una crescita del 2,1%. ALD Automotive mostra un tasso incrementale migliore rispetto a Leasys (+8,5%), con 30.519 unità contro le 28.188 dello scorso anno. Se la novità di aprile era stata il sorpasso di LeasePlan su Arval, a maggio LeasePlan ha accelerato, portando la differenza con la società di NLT controllata da BNP Paribas a 1.400 immatricolazioni. LeasePlan ha immatricolato da gennaio a maggio 25.871 veicoli, contro i 19.292 del 2017, realizzando quindi un tasso di crescita del 34,1%. Arval, invece, ha targato nei primi 5 mesi 24.435 veicoli rispetto ai 22.081 del 2017, facendo segnare una crescita del 10,7% (quindi in linea con la media del mercato).

Il comparto del breve termine si è mantenuto, a maggio come a marzo e ad aprile, sugli stessi livelli dello scorso anno: +1,6%. Ha immatricolato infatti 24.094 unità contro le 23.716 del maggio precedente. Il saldo dei primi 5 mesi del 2018, grazie a un gennaio eccezionale, è però ancora largamente positivo: +8%. Da gennaio a maggio il RAC ha immatricolato complessivamente 125.542 Passenger Cars e Light Commercial Vehicles (furono 116.284 nel 2017). La classifica dei player rimane immutata: leader di mercato nel rent-a-car rimane Avis-Maggiore, con Hertz al secondo posto ed Europcar sul gradino più basso del podio. Ma mentre quest’ultimo è stabile, i primi due operatori hanno immatricolato entrambi meno veicoli (Hertz con una contrazione del 33,1%).

IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Nel quinto mese del 2018 il noleggio a lungo termine ha immatricolato 31.397 veicoli (Passenger Cars più Light Commercial Vehicles), con una diminuzione rispetto a maggio del 2017 del 3,8% (sono 1.238 unità in meno). A maggio le società NLT Top, cioè i player “generalisti”, si sono mantenute in territorio positivo, mentre i noleggiatori “Captive”, quelli controllati dalle Case costruttrici, hanno perso terreno: 20.938 per i primi (+2,5%), 10.032 per i secondi (-13,4%).

Leasys ha chiuso i primi 5 mesi con un incremento del 2,1%, sufficiente a mantenere la prima posizione conquistata a partire da febbraio. Da gennaio a maggio ha targato 34.990 vetture e veicoli commerciali leggeri, con un aumento di 735 unità. La sua market share 2018 è del 22,9% (meno 1,8 punti rispetto al 2017). ALD Automotive continua a inseguire, nonostante un tasso incrementale maggiore: +8,3% da gennaio a maggio. Complessivamente la società di NLT controllata dal Gruppo bancario francese Société Générale (che rumors danno in procinto di fondersi con Unicredit nel giro di 12-18 mesi) ha immatricolato 30.519 unità e raggiunto una quota di mercato del 20% (era del 20,3% l’anno scorso). L’aumento dei contratti è stato di 2.331 unità. A maggio LeasePlan ha mantenuto la terza piazza, conquistata il mese precedente, strappandola ad Arval. LeasePlan, negli anni scorsi sempre ultimo dei “magnifici 4”, nel periodo gennaio-maggio 2018 ha immatricolato 25.871 veicoli (contro i 24.435 di Arval, quindi circa 1.400 unità in più). Ma è il tasso di crescita rispetto allo scorso anno di LeasePlan a fare sensazione: +34,1%, pari a ben 6.579 unità in più. Come sottolineato nel comunicato stampa di Dataforce del mese scorso, LeasePlan ha rilevato dai Costruttori uno stock di 10.000 unità in più da targare entro la fine di giugno. I numeri fin qui realizzati da LeasePlan evidenziano come il player stia “consumando” questo stock, spingendo l’acceleratore soprattutto sulla pronta consegna.

Arval si mantiene al quarto posto della graduatoria dei noleggiatori preferiti dai clienti del noleggio a lungo termine, facendo segnare un tasso incrementale in linea con la media del mercato: da gennaio a maggio ha immatricolato 24.435 veicoli (tra Passenger Cars e Light Commercial Vehicles), con un incremento dell’10,7% (sono quasi 2.400 unità in più). Nulla ha potuto quindi per fermare l’irresistibile ascesa di LeasePlan, nonostante gli eccellenti risultati nel comparto LCV, dove è seconda, a un’incollatura dal leader di mercato ALD Automotive che ha immatricolato soltanto 276 veicoli in più.

Volkswagen continua in questo 2018 a mantenere il più alto trend di crescita del mercato: +45%, perché è passata da 8.160 a 11.828 immatricolazioni (in 5 mesi ha targato già i 2/3 dei veicoli dello scorso anno). A maggio Alphabet ha continuato a distanziare Car Server (che l’aveva superata tra gennaio e febbraio). Il noleggiatore di proprietà di BMW ha immatricolato da gennaio a maggio 5.653 veicoli (+34,2%), Car Server 4.187 (-3,3%).

Nelle posizioni di rincalzo, Mercedes non è riuscita a mantenere il volume dei contratti del 2017: la captive di Stoccarda è scesa nei primi 5 mesi del 42,3%, immatricolando solamente 3.532 veicoli contro i 6.121 del 2017. La sua ottava posizione, che occupava fino ad aprile, è stata quindi conquistata da Athlon (che è una controllata da Daimler): da gennaio a maggio ha immatricolato 3.938 veicoli rispetto ai 3.869 dello scorso anno: appena 69 in più (+1,8%), sufficienti a soffiare la posizione alla “cugina” Mercedes-Benz. ES Mobility, la captive di Renault-Nissan, ha totalizzato 2.750 nuove targhe (+4,9%). Sifà, la giovane società di noleggio di Reggio Emilia, dopo i vistosi tassi incrementali degli anni scorsi, sta consolidando la sua posizione, con una crescita del 5% (1.711 immatricolazioni nel 2018 contro le 1.630 del 2017). La società di renting del Gruppo PSA ne ha immatricolate 1.495 (+1,2%). Tra i piccoli, Pan è in ottima forma (+71,2%), mentre Program perde quasi la metà delle targhe nuove (da 456 a 263).

Diamo ora un’occhiata alla classifica delle immatricolazioni di noleggio a lungo termine del comparto LCV, che nei mesi scorsi aveva dato origine a parecchi cambiamenti nelle posizioni di vertice: ora è ALD al comando, seguita a un’incollatura da Arval, con Leasys al terzo posto. ALD Automotive ha immatricolato da gennaio a maggio 3.899 Light Commercial Vehicles, Arval 3.623 (circa 1.000 in più rispetto al consuntivo del primo quadrimestre), Leasys 3.282 unità. Un po’ distanziata LeasePlan che ne ha targati nei primi 5 mesi del 2018 2.335. Le modeste distanze tra i principali player indicano però che entro la fine dell’anno la classifica potrebbe cambiare ancora più volte: in particolare il dato tendenziale di Arval risulta eccezionale.

Il forecast di Dataforce sul 2018, in conseguenza alla piccola battuta d’arresto di maggio, ha leggermente corretto la previsione di fine anno per il comparto del noleggio a lungo termine: a fine dicembre dovrebbe attestarsi appena sopra quota 300.000 targhe, con un incremento rispetto al 2017 del 15,4%.

IL NOLEGGIO A BREVE TERMINE

L’analisi dei primi 5 mesi del 2018 ha osservato un gennaio in forte crescita (+30,8%), un febbraio positivo (+16,6%), un marzo e un aprile in sostanziale pareggio (rispettivamente +0,7% e +1,3%) e una tendenza a maggio similare agli ultimi 2 mesi per il comparto dei rent-a-car: +1,3%. Nel quinto mese dell’anno il noleggio a breve termine ha immatricolato 24.094 veicoli (378 in più). Il saldo del cumulato è in attivo di 8 punti percentuali, pari a un incremento delle immatricolazioni di 9.258 unità. Concluso il forte incremento del primo bimestre, dunque, il comparto è rientrato nella normalità, dopo aver anticipato, tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, una parte consistente delle immatricolazioni.

Prosegue invece l’anomalia del vertiginoso aumento delle immatricolazioni di noleggio dei concessionari: +142,4% da gennaio a maggio, pari a 9.319 veicoli in più (nel 2018 i dealer hanno immatricolato 15.861 veicoli contro i 6.542 del 2017). Canale questo che va ormai considerato alla stessa stregua delle km zero.

Invece gli operatori Top (ossia i rent-a-car più dimensionati) hanno perso nei primi 5 mesi il 6,3% delle immatricolazioni mentre la loro quota complessiva di mercato scende al 64% rispetto all’80% del 2017: il forte calo di market share è probabilmente e ampiamente recuperato dal ricorso al Rent to Rent, soprattutto di Hertz. Numeri da capogiro (fatte le debite proporzioni, naturalmente), per i player di medie dimensioni: +121%, perché sono passati da 4.269 a 9.433 nuove targhe.

Leader di mercato nel NBT rimane sempre Avis, i cui numeri inglobano anche le immatricolazioni di Maggiore. Da gennaio a maggio, però, il noleggiatore top in Italia ha fatto segnare una battuta d’arresto importante: -10,8% Le sue immatricolazioni sono scese da 37.827 a 33.749. E la sua market share dal 32,5% al 26,9%. Anche Hertz sta perdendo quota: è passato dalle 24.963 targhe dei primi 5 mesi del 2017 alle 16.688 di quest’anno (-33,1%). Europcar ha confermato l’andamento dei mesi scorsi, in sostanziale equilibrio rispetto al 2017 (+1,5%). Locauto, invece, continua a crescere (+39,9%). Nella graduatoria segue Sixt, che quest’anno ha immatricolato cinque volte di più dell’anno scorso e ha sorpassato Goldcar (che appartiene al Gruppo Europcar). Questo operatore, dopo lo sprint di gennaio e febbraio, nel secondo bimestre ha tirato il freno: ora il saldo è in negativo del 16,9%.

Noleggiare è un altro dei fenomeni di mercato del 2018: la sua crescita nelle immatricolazioni è vigorosa, perché è passato dalle 1.309 targhe del 2017 alle 4.895 di quest’anno. Sicily by Car (Rent a car Italy), dopo gli exploit del primo bimestre, ha rallentato le immatricolazioni negli ultimi mesi: il cumulato del 2018 si ferma a -26,1%. WinRent, dopo la pausa di aprile, ha ripreso a targare ed è tornato al segno più (13,1%). Seguono Autovia, in ottima forma (+55%), DeMontis (+8,4%) e Car2go, che quest’anno ha immatricolato 520 veicoli.