Il Noleggio a Lungo e Breve Termine ad Aprile 2018: LeasePlan accelera e sorpassa Arval

Ad aprile il noleggio a lungo termine ha incrementato il passo: dal +10% di marzo al +20,1%: nel mese di chiusura del primo quadrimestre il comparto ha immatricolato 26.920 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), con una crescita di 4.505 unità sullo stesso mese del 2017. Il saldo del quadrimestre è positivo di 14,6 punti percentuali. Leasys mantiene la leadership conquistata a febbraio e confermata a marzo, mentre ALD insegue a 5.000 unità circa di distanza. Nei primi 4 mesi il player di NLT controllato da FCA Bank ha targato 29.702 veicoli rispetto ai 28.036 dello stesso periodo del 2017, con una crescita del 5,9%. ALD Automotive, pur facendo segnare un incremento maggiore rispetto a Leasys (+13,1%, con 24.457 unità contro le 21.627 dello scorso anno) si deve comunque accontentare della piazza d’onore. La vera novità di aprile, però, è il sorpasso di LeasePlan su Arval. LeasePlan ha immatricolato da gennaio ad aprile 19.800 veicoli, contro i 14.258 del 2017. Il tasso di crescita è uno straordinario +38,9%, ossia quasi il doppio dell’incremento del mercato del noleggio a lungo termine nel suo complesso. Arval arretra quindi al quarto posto, con 19.014 immatricolazioni nel quadrimestre (17.027 nel 2017). L’incremento dei contratti di oltre 2.000 unità (pari a un +11,7%) non è bastato per evitare il sorpasso di LeasePlan.Il comparto del breve termine si è mantenuto ad aprile sugli stessi livelli dello scorso anno (+1,3%), come del resto aveva fatto anche a marzo (+0,7%). Ha immatricolato infatti 22.990 unità contro le 22.693 dell’aprile precedente. Il saldo del primo terzo dell’anno, grazie a un gennaio eccezionale, è però ancora largamente positivo: +9,3%. Da gennaio ad aprile il RAC ha immatricolato complessivamente 101.220 Passenger Cars e Light Commercial Vehicles (furono 92.567 nel 2017). La classifica dei player rimane immutata: leader di mercato nel rent-a-car rimane Avis-Maggiore, con Hertz al secondo posto ed Europcar sul gradino più basso del podio. Ma mentre quest’ultimo è stabile, i primi due operatori hanno immatricolato entrambi meno veicoli.

 IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Nel quarto mese del 2018 il noleggio a lungo termine ha immatricolato 26.920 veicoli (Passenger Cars più Light Commercial Vehicles), con una crescita rispetto all’aprile del 2017 del 20,1% (sono 4.505 unità in più). Ad aprile le società NLT Top, cioè i player “generalisti”, hanno incrementato il passo rispetto ai noleggiatori “Captive”, quelli controllati dalle Case costruttrici: 16.760 per i primi, 8.299 per i secondi. I Top player hanno accresciuto le immatricolazioni del 22%, gli operatori Captive hanno fatto segnare un +18,7%.

Leasys ha chiuso il primo quadrimestre con un incremento del 5,9%, sufficiente a mantenere la prima posizione conquistata a partire da febbraio. Da gennaio ad aprile ha targato 29.702 vetture e veicoli commerciali leggeri, con un aumento di 1.666 unità. La sua market share 2018 è del 24,4% (meno 2 punti rispetto al 2017). ALD Automotive continua a inseguire, nonostante un tasso incrementale maggiore: + 13,1% nel quadrimestre. Complessivamente ha immatricolato 24.457 unità e raggiunto una quota di mercato del 20,1% (era del 20,4% l’anno scorso). L’aumento dei contratti è stato di 2.830 targhe in più.

Ad aprile Arval ha perso la terza piazza, conquistata da LeasePlan. Il player generalista, ultimo dei “magnifici 4” fino a marzo, nel quadrimestre ha immatricolato 19.800 veicoli (contro i 19.014 di Arval, quindi circa 800 unità in più). Ma è il tasso di crescita rispetto allo scorso anno di LeasePlan a fare sensazione: +38,9%, pari a ben 5.542 unità in più. Occorre sottolineare che LeasePlan è stato uno dei noleggiatori più solleciti ad approfittare delle proposte di fine d’anno che i costruttori hanno fatto prima del termine del 2017 anche in ottica di beneficiare del super-ammortamento che da quest’anno è stato abolito sulle vetture a uso strumentale. Parliamo di 10.000 unità per le quali è stato versato un anticipo del 20% a dicembre e che andranno targate entro giugno. È evidente dai numeri del primo quadrimestre che LeasePlan abbia iniziato a “consumare” questo stock, spingendo l’acceleratore soprattutto sulla pronta consegna o forse su canali di smaltimento alternativi.

Arval è scesa al quarto posto della graduatoria dei noleggiatori preferiti dai clienti del noleggio a lungo termine: da gennaio ad aprile ha immatricolato 19.014 veicoli (tra Passenger Cars e Light Commercial Vehicles), con un incremento dell’11,7% (sono circa 2.000 unità in più). Nulla ha potuto quindi per fermare l’irresistibile ascesa di LeasePlan, nonostante i buonissimi risultati nel comparto LCV, dove è seconda, a un’incollatura dal leader di mercato ALD Automotive che ha immatricolato soltanto circa 100 veicoli in più.

Volkswagen continua in questo primo quadrimestre a mantenere il più alto trend di crescita del mercato: +58,1%, perché è passata da 5.763 a 9.113 immatricolazioni. Ad aprile Alphabet ha distanziato Car Server (che l’aveva superata tra gennaio e febbraio), immatricolando 4.505 veicoli (+34,3%) rispetto a Car Server che si attesta a 3.611 (+12,2%).

Nelle posizioni di rincalzo, Mercedes non è riuscita a mantenere il volume dei contratti del 2017: la captive di Stoccarda è scesa nel quadrimestre del 38,9%, immatricolando 2.918 veicoli contro i 4.774 del 2017. In ripresa, invece, Athlon, anch’essa controllata da Daimler, dopo i risultati negativi fino a marzo: da gennaio ad aprile ha immatricolato 2.440 veicoli rispetto ai 2.318 dello scorso anno (+5,2%). ES Mobility, la captive di Renault-Nissan, ha sorpassato Sifà, raggiungendo 1.789 nuove targhe (+40,6%). La giovane società di noleggio di Reggio Emilia, invece, ad aprile ha rallentato il ritmo: nel quadrimestre il suo saldo attivo è sceso a +13,3% (fino a marzo il trend di crescita era oltre il 40%). Complessivamente Sifà ha immatricolato 1.596 veicoli, tra vetture e autocarri. Nelle retrovie, PSA cede del 9%. Tra i piccoli, Pan è in ottima forma (+60,6%), mentre Program perde oltre la metà delle targhe nuove.

Diamo ora un’occhiata alla classifica delle immatricolazioni di noleggio a lungo termine del comparto LCV: nei commerciali leggeri la graduatoria di marzo, che vedeva nell’ordine Arval, Leasys e ALD Automotive, è completamente cambiata: ora è ALD al comando, seguita a un’incollatura da Arval, con Leasys al terzo posto. ALD Automotive ha immatricolato da gennaio ad aprile 2.781 Light Commercial Vehicles, Arval 2.672, Leasys 2.588 unità. Leggermente distanziata LeasePlan che ne ha targati nel quadrimestre 2.172. Le modeste distanze tra i principali player indicano però che entro la fine dell’anno la classifica potrebbe cambiare ancora più volte.

Il forecast di Dataforce sul 2018 conferma la previsione di una ulteriore espansione del comparto del noleggio a lungo termine: a fine dicembre dovrebbe superare le 300.000 targhe (la stima è attorno a 305.000 unità) con un incremento rispetto al 2017 del 15,4%.

IL NOLEGGIO A BREVE TERMINE

Dopo un gennaio in forte crescita (+30,8%), un febbraio positivo (+16,6%) e un marzo in sostanziale pareggio (+0,7%), il comparto dei rent-a-car ad aprile ha più o meno confermato i numeri dello scorso anno: +1,3%

. Nel quarto mese dell’anno il noleggio a breve termine ha immatricolato 22.990 veicoli (297 in più). Il saldo del quadrimestre è in attivo di 9,3 punti percentuali, pari a un incremento delle immatricolazioni di 8.636 unità. Dopo il forte incremento del primo bimestre, dunque, il comparto è rientrato nella normalità dopo aver anticipato, tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, una parte consistente delle immatricolazioni.

Prosegue invece l’anomalia del vertiginoso aumento delle immatricolazioni di noleggio dei concessionari: +129,3% nel primo quadrimestre, pari a 6.735 veicoli in più (da gennaio ad aprile i dealer ne hanno immatricolati 11.942 contro i 5.207 del 2017). Ormai è palese che la maggior parte di queste immatricolazioni devono essere considerate alla stessa stregua delle km zero.

Invece gli operatori Top (ossia i rent-a-car più dimensionati, che rappresentano oltre il 70% del mercato) hanno perso nel primo quadrimestre il 6,7% delle immatricolazioni. Numeri da capogiro (fatte le debite proporzioni, naturalmente), per i player di medie dimensioni: +275,8%, perché sono passati da 2.594 a 9.747 nuove targhe.

Leader di mercato nel NBT rimane sempre Avis, i cui numeri inglobano anche le immatricolazioni di Maggiore. Nel primo quadrimestre, però, il noleggiatore top in Italia ha fatto segnare una battuta d’arresto importante: -12,7% Le sue immatricolazioni sono scese da 30.985 a 27.042. E la sua market share dal 33,5% al 26,7%. Anche Hertz sta perdendo quota: è passato dalle 21.277 targhe del primo quadrimestre 2017 alle 17.941 di quest’anno (-15,7%). Europcar ha confermato l’andamento dei mesi scorsi, in sostanziale equilibrio rispetto al 2017 (+0,9%). Locauto, invece, continua a crescere (+41,7%). Nella graduatoria segue Sixt, che quest’anno ha immatricolato quasi cinque volte di più dell’anno scorso e che ha sorpassato Goldcar (che appartiene al Gruppo Europcar). Quest’ultimo operatore, dopo lo sprint di gennaio e febbraio, nel secondo bimestre ha tirato il freno: ora il saldo è in negativo del 12%.

Noleggiare e Autovia sono un altro dei fenomeni di mercato del 2018: la loro crescita nelle immatricolazioni è vigorosa, superiore al 350% per ciascuna. WinRent cresce del 13,5% mentre Sicily by Car-Rent a car Italy, dopo gli exploit del primo bimestre, ha immatricolato pochissimo: il cumulato del quadrimestre si ferma a -42,9%. Volumi in forte crescita per DeMontis (+42%).