I primi sette mesi del 2016 del mercato italiano delle vendite auto si sono conclusi con una crescita del 17,11%, ovvero due punti in meno rispetto al risultato cumulativo del primo semestre. Perché a luglio il mercato ha rallentato molto rispetto ai mesi precedenti, facendo registrare un incremento di soli 2,65 punti percentuali. Le cifre utilizzate sono a cura di Dataforce che, in questo modo, vuole rispondere alle esigenze del management strategico ed operativo di tutta la filiera automotive col suo supporto di business intelligence e dare la massima trasparenza a questo mercato. Nel 2016 sono state targate 1.202.149 vetture, contro le 1.026.532 dello stesso periodo del 2015. Nei primi sette mesi dell’anno, la parte del leone l’hanno fatta come sempre i privati, che con 741.841 unità hanno fatto segnare un incremento del 17,49%. Bene anche le immatricolazioni dirette delle aziende a più 15,59% (con quasi 30.000 nuove targhe aggiuntive), grazie soprattutto all’incentivo fiscale del “super-ammortamento”. Le vendite di auto ai noleggi a breve termine crescono invece da gennaio a luglio di circa il 10%, a conferma di un comparto sempre in ottima salute, soprattutto considerando che il 2015 era stato l’anno dell’Expo di Milano, quindi caratterizzato da un volume maggiore di immatricolazioni per il noleggio a breve termine. Il RAC ha fatto segnare un luglio eccellente per le più importanti aziende del settore, con immatricolazioni doppie rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei “canali speciali” (cioè acquisti aziendali che non possono essere attribuiti a clienti finali), da segnalare il vertiginoso aumento delle nuove targhe dei costruttori nazionali (ovvero il Gruppo FCA): +37,92% da gennaio a luglio, con un incremento molto accentuato in particolare nell’ultimo mese (+47,54%). Questo significa che i marchi italiani hanno targato molte km zero e auto demo per il lancio di nuovi modelli. Anche le “auto-immatricolazioni” dei dealer sono cresciute, passando dalle 77.323 unità dei primi 7 mesi del 2015 alle 89.990 di quest’anno.
Passando all’analisi nel dettaglio dei risultati del comparto del noleggio a lungo termine, si nota che l’incremento più significativo ha riguardato le Società Top (ALD Automotive, Arval, Athlon, Car Server, LeasePlan, Locauto e Sifà), che hanno fatto registrare da gennaio a luglio un +18,04%, mentre le Società Captive (cioè quelle controllate dalle finanziarie dei Costruttori) si sono fermate a un più modesto +6,55%.
Per quanto riguarda il forecast di Dataforce sul mercato Passenger Cars per l’anno 2016, è rimasto pressoché invariato rispetto alla previsione del mese scorso: a fine anno si dovrebbero raggiungere 1.857.000 nuove targhe (il forecast dopo il primo trimestre attribuiva al mercato Italia 1.782.000 unità al 31 dicembre). Per i privati Dataforce prevede un livello di immatricolazioni pari a 1.181.000 unità (+15,4% sul 2015, ma in calo di 11.000 nuove targhe rispetto alla previsione di giugno), per le flotte aziendali circa 340.000 nuove targhe (con una crescita di volumi, rispetto allo scorso anno, del 17,7%) e per i canali speciali (cioè le intestazioni al noleggio a breve termine, alle concessionarie e alle case automobilistiche) di circa 335.000 mila unità (+13%) Gli Special Channels sono quelli che hanno modificato maggiormente la previsione scorsa.
Ecco invece l’analisi della Top 5 per canale di mercato (precisando che “True Fleets” sono: società ed enti, utilizzatori professionali e noleggio a lungo termine). Nelle flotte “vere” le posizioni di FCA sono intaccate soltanto dalla Volkswagen Golf (quinta alle spalle di Panda, 500L, 500X e 500). Nelle flotte di proprietà, però, la graduatoria è un po’ diversa: la Golf conquista la terza piazza: prima è sempre la Fiat Panda, seguita dalla 500X. In quarta e quinta posizione, come nei mesi scorsi, la Jeep Renegade e la 500L. La graduatoria del solo noleggio a lungo termine, infine, è molto simile a quella delle “True Fleets” in generale (e identica a quella di giugno), con la 500 che scalza dalla terza piazza la 500X e la Peugeot 308 che prende la quinta posizione alla Volkswagen Golf.
Analisi mercato luglio 2016 – Mission Fleet
I primi sette mesi del 2016 del mercato italiano delle vendite auto si sono conclusi con una crescita del 17,11%, ovvero due punti in meno rispetto al risultato cumulativo del primo semestre. Perché a luglio il mercato ha rallentato molto rispetto ai mesi precedenti, facendo registrare un incremento di soli 2,65 punti percentuali. Le cifre … Leggi tutto “Analisi mercato luglio 2016 – Mission Fleet”