Nel sesto mese dell’anno, il comparto del rent fa segnare risultati molto positivi: il noleggio a lungo termine sale del 21,3%, il rent-a-car addirittura del 56,4%. Il 2017 si conferma un anno d’oro.
– In un mercato dell’auto che continua a mostrare un trend positivo (ma grazie anche all’ingente volume di km zero), il comparto del noleggio vola senza la necessità di forzature. Al giro di boa di giugno, il lungo termine supera di slancio le 170.000 immatricolazioni (+17,6% nei sei mesi del 2017) e il breve termine sfiora quota 130.000 unità (+14,3%). Nel complesso, con 300.000 veicoli, il rent da gennaio a giugno ha targato un quarto del totale delle immatricolazioni in Italia.
Giugno è stato un mese eccellente, sia per il noleggio a lungo termine, sia, più ancora, per quello a breve termine: il primo è cresciuto del 21,3%, il secondo addirittura del 56,4%. Per il NLT il successo è dovuto alla sempre più efficace diversificazione dell’offerta: oggi i noleggiatori sono in grado di offrire soluzioni convenienti per ogni tipologia di cliente: privati, professionisti, artigiani, piccole, medie e grandi imprese. Per il RAC cresce la domanda sia della clientela business sia di quella turistica, a conferma che in Italia le imprese hanno ripreso a viaggiare per lavoro e anche che la stagione delle vacanze alle porte si preannuncia favorevole.
Nella graduatoria delle società del long rent crescono le vendite di tutti i “big player”. Dopo i primi 6 mesi dell’anno, Leasys occupa sempre la prima posizione con 38.216 immatricolazioni, con una crescita del 16,4%. Al secondo posto si avvicina ALD Automotive (35.099 nuove targhe tra Passenger Cars e Light Commercial Vehicles, +23,8%). Sul gradino più basso del podio Arval (26.445 immatricolazioni, + 13,5%). Quarta LeasePlan, con 23.516 nuove targhe e una crescita di volumi del 17%.
Il noleggio a lungo termine sta dando segnali confortanti a quasi tutti gli operatori del settore: alle spalle dei “fab 4” già citati (che complessivamente soddisfano il 72,1% della domanda), anche gli altri noleggiatori crescono nei volumi di vendita: Locauto (che occupa la sesta piazza dietro a Volkswagen) da gennaio a giugno è cresciuta del 35,2%, Alphabet (ottava) ha incrementato le immatricolazioni del 15,4%. A proposito della società associata ai marchi del costruttore bavarese, a partire da questo mese, nelle analisi di Dataforce, esce dal panel dei noleggiatori Captive per esordire tra quelli Top. Alphabet infatti ha la più alta quota di immatricolazioni non appartenenti alle vetture del Gruppo BMW rispetto a quanto realizzato dalle altre società Captive con i rispettivi marchi di appartenenza.
Seguendo la graduatoria, Athlon, che occupa la decima piazza, ha fatto segnare un eccellente +38,1%, che va a compensare, in qualche misura, l’arretramento di Mercedes-Benz (settima in classifica, -16,5%), che dallo scorso anno è proprietaria di Athlon Car Lease. La captive di noleggio di Renault-Nissan è anch’essa in gran spolvero:+43,1%, così come la giovane società di noleggio tutta italiana Sifà, che dallo scorso hanno ha più che triplicato il numero dei contratti. Benissimo anche PSA Renting: +161,8%. Oltre a Mercedes, il segno meno ha riguardato solamente Car Server, che scende del 6,5%: non è un segnale preoccupante, ma un consolidamento dopo un 2016 di forte crescita.