Il mercato ad agosto 2020 strappa un pareggio rispetto al 2019. Sono state immatricolate 98.911 unità tra passenger car e Lcv, incluse le importazioni parallele. Il commento degli analisti è impietoso: chi si aspettava un ritorno al segno più grazie agli incentivi statali è rimasto deluso. Al contrario, negli altri Paesi europei (Germania, Francia e Spagna), l’entrata in vigore degli ecobonus ha dato una vera boccata d’ossigeno al comparto automotive.
Dopo 8 mesi, le vendite mostrano una contrazione del 38,83%.
Sono state immatricolate 812.179 automobili rispetto alle 1.327.706 del 2019. Mancano quindi all’appello ben 515.527 unità. Nell’ambito dei veicoli commerciali leggeri, il risultato del 2020 è ugualmente grave. La contrazione è del 28,63%, con un volume di immatricolazioni di 81.494 unità a fronte delle 114.170 del periodo gennaio-agosto 2019.
MERCATO AUTO AD AGOSTO 2020, I CANALI
Guardando da vicino il comparto business delle vendite dirette alle aziende, non va così male.
Dataforce Italia indica un +13,06%. Il noleggio a lungo termine flette del 2,95% sull’agosto 2019, perdendo 300 nuove targhe. Il settore dei noleggi a breve termine rimane stabile nel confronto annuale.
Intanto gli incentivi statali vanno verso l’esaurimento, per i modelli diesel e benzina. Anche il rimpinguo dei fondi avvenuto con il Decreto Agosto non è bastato per le vetture più richieste, cioè quelle con motorizzazioni tradizionali. Perciò le prenotazioni degli ecobonus sono bloccati fino al 1° settembre. Per questa data, si prevede un click day durante il quale registrare i contratti di vendita/acquisto realizzati da metà agosto in poi.
Commenta Salvatore Saladino, country manager di Dataforce Italia: «Sperava il Governo lanciando gli incentivi nel mese più fiacco dell’anno di far squillare le trombe e invece case auto e concessionarie hanno più che dimezzato le km0 (stupidamente non incentivate) ed ecco arrivare il bel pareggio di fine agosto. Che non fa contento nessuno: troppo pochi i fondi a disposizione degli acquirenti di auto ad alimentazione tradizionale, mentre quelli riservati alle vetture con emissioni fino a 20 g/km di CO2 e fino a 60 g/km, più rilevanti come importo e più sostanziosi nel tetto di spesa messo a disposizione secondo previsioni clamorosamente errate, rimarranno in buona parte inutilizzati».
PREVISIONI VENDITE AUTO 2020
Il forecast di Dataforce prevede una chiusura anno a 1.225.000 auto, circa 700.000 in meno rispetto all’anno precedente.
A fine dicembre, si dovrebbero raggiungere le 740.000 nuove targhe per i privati (quota di mercato del 60,4%), 65.000 immatricolazioni aziendali (5,3%), 200.000 automobili di noleggio a lungo termine (market share del 16,3%), 80.000 unità al noleggio a breve termine (con una share del 6,5%).
Il calo più significativo di immatricolazioni sarà per i rent a car (-55,2%), quello un po’ meno evidente per le imprese che acquistano direttamente (-27,8%). La contrazione dei privati, nonostante gli incentivi, dovrebbe attestarsi a -32,4%.