La classifica dei noleggiatori a lungo termine vede le tre aziende ai vertici
Il mercato del noleggio a lungo termine (Nlt) ha fatto registrare un vero e proprio balzo in avanti rispetto al 2014: con 191.603 vetture consegnate a clienti finali nei 12 mesi, ha mandato in soffitta il pur brillante risultato dell’anno precedente, quando le vendite si erano attestate a 30mila unità in meno (esattamente 161.980).
Giova ricordare che il 2014 era stato l’anno in cui molte aziende, dopo aver optato nel 2012 e 2013 per il prolungamento dei contratti in scadenza, per evitare di impegnarsi in nuovi acquisti visto il perdurare della situazione congiunturale sfavorevole, erano ripartite a investire nel rinnovo del parco auto.
Un anno eccellente, dunque, quello che si è concluso da poco. Un’analisi di Dataforce sul mercato business in Italia, in anteprima per Il Sole 24 Ore, traccia una classifica dei player Nlt che hanno raggiunto le migliori performance. Dati molto attesi dall’industria automobilistica internazionale, cui Dataforce fornisce informazioni statistiche segmentate.
È importante sottolineare che queste classifiche sono provvisorie, perché i dati degli ultimi due mesi dell’anno non sono consolidati, ma il risultato della riallocazione delle immatricolazioni ancora da riclassificare in base al peso percentuale delle immatricolazioni per provincia fatte dalle singole società durante i primi 10 mesi del 2015. Di fatto, quindi, si tratta di un forecast che permette un’analisi con una percentuale d’errore molto ridotta, in anticipo di diversi mesi rispetto alle statistiche ufficiali.
Se si deve decretare un vincitore assoluto del 2015, questo è Leasys, il noleggiatore a lungo termine controllato interamente da Fca Bank. Il risultato è quindi lo stesso degli anni precedenti. Con 38.345 auto immatricolate (market share 20%), perde però qualcosa rispetto al 2014 (38.932 unità, market share 24%). Alle spalle di Leasys si piazza Ald Automotive, società che appartiene al gruppo bancario francese Société Genérale: con 36.029 nuove immatricolazioni nel corso dei 12 mesi (quota di mercato 18,8%), si è avvicinata clamorosamente al leader di mercato, con un balzo in avanti decisamente importante. Nel 2014 Ald aveva immatricolato 27.585 auto nuove (conquistando una quota sul totale del noleggio a lungo termine del 17%).
Al terzo posto si posiziona Arval (gruppo bancario Bnp Paribas), fino allo scorso anno seconda: ha immatricolato 35.323 auto (market share 18,4%), con una crescita comunque importante (3.179 unità in più), ma perde qualcosa in termini di quota di mercato (19,5% nel 2014).
Al di là del primo posto ottenuto sul filo di lana, però, è importante sottolineare che Leasys mantiene saldamente il primato tra le aziende captive (quelle cioè controllate da una casa automobilistica). Alle sue spalle, a distanza siderale si piazza infatti MercedesBenz con 12.281 consegne (6.864 l’anno precedente: una crescita clamorosa), seguita da Alphabet (controllata da Bmw) con 10.353 consegne (furono 8.057 nel 2014), e poi Volkswagen Leasing (10.140 auto, qualcuna in meno rispetto alle 10.554 del 2014), che perde quindi ben due posizioni nella classifica delle captive.
Tra le top non controllate da costruttori d’auto, Leaseplan arriva a 25.559 nuove immatricolazioni, un bel balzo in avanti rispetto alle 19.341 unità del 2014. Bene anche Car Server, Locauto, Athlon e GE Capital Services, recentemente acquisita da Arval. Da segnalare il debutto in graduatoria di Sifà (acronimo di Società italiana flotte aziendali), nuovo player che ha siglato da poco un accordo di partnership con il circuito bancario Bper (che è anche entrato nel capitale azionario di Sifà). Numeri piccoli, per il momento, ma prospettive di sviluppo importanti.
Salvatore Saladino
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