di Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia
Le vendite di marchi Premium sono in forte espansione: nel 2016 un’auto su cinque è appartenuta a questa categoria. I modelli preferiti dalle aziende che acquistano e che noleggiano
Il mercato Premium vale 340.000 auto nuove in Italia. Nel 2016, infatti, quasi il 20% delle immatricolazioni è stato appannaggio di marchi di classe elevata, oltretutto in forte crescita rispetto agli anni precedenti. Secondo l’analisi di Dataforce, le vendite Premium del 2015 furono 286.000, e nel 2014 solamente 244.000. Una crescita di quasi 100.000 unità in due anni significa che la crisi del mercato può essere definitivamente archiviata. Anche i primi dati del 2017 confermano la tendenza degli automobilisti italiani a preferire i marchi più prestigiosi che, come avviene da anni, sono soprattutto quelli tedeschi. Con qualche eccezione come l’inglese Land Rover, la svedese Volvo e l’Alfa Romeo. Quest’ultima, con la Giulia (e, prossimamente, con la Stelvio), sta scalando i vertici delle classifiche: nel segmento di appartenenza, il Middle-Class, aveva raggiunto la quinta posizione nel 2016, l’anno di lancio, ma nel 2017 si è già posizionata terza alle spalle di Audi A4 e BMW Serie 3, superando di slancio la Volkswagen Passat e la Mercedes Classe C. Rispetto alla BMW, la distanza è oramai ridotta ai minimi termini (poche decine di unità): un ottimo risultato considerando che la media italiana è disponibile soltanto con carrozzeria berlina, mentre nel nostro Paese la tipologia preferita è la station wagon.
Nell’ambito delle classifiche dei marchi Premium preferiti (prendendo in considerazione tutte le vendite delle Case, a prescindere dal segmento dei modelli), nel 2016 è stato un serrato testa a testa tra Audi, Mercedes e BMW, con la Casa di Ingolstadt che alla fine ha prevalso per un’incollatura sulla Stella. Con un 10% di vendite in meno, al terzo posto la BMW. Tutte le marche Premium hanno fatto registrare l’anno scorso una crescita delle vendite, con Jaguar che, grazie all’arrivo di F-Pace e XE, ha triplicato le immatricolazioni.
L’analisi di Dataforce sul segmento Premium si è concentrata sui modelli più venduti nelle flotte aziendali e, in particolare, nel canale del noleggio a lungo termine, una soluzione d’acquisto che incontra sempre maggior gradimento tra l’utenza business. Considerando solamente due segmenti, il Medium Class e l’Higher-Medium Class, gli acquisti diretti aziendali rappresentano un volume di oltre 15.000 unità all’anno, mentre il NLT cuba il doppio: attorno alle 30.000 immatricolazioni ogni 12 mesi. I dieci modelli più venduti dei due segmenti rappresentano la quasi totalità delle vendite, a indicare la massima concentrazione su questi modelli. Le graduatorie, salvo la novità Giulia, sono abbastanza consolidate negli ultimi anni, con le tedesche Audi, BMW e Mercedes che si scambiano talvolta le posizioni, sebbene l’Audi A4 riesca a mantenersi sempre al vertice, così come la sorella maggiore A6 nell’ambito del segmento superiore. Nel noleggio a lungo termine, però, il primato del modello più venduto nel segmento medio è stato appannaggio della Volkswagen Passat. Perché nel long rent il prezzo d’acquisto reale (cioè listino meno sconto applicato al noleggiatore) e il valore residuo (che per Passat è praticamente identico a quello dei modelli comparabili dei primi tre brand concorrenti) portano a un canone di Passat davvero competitivo.
La classifica delle auto più noleggiate di categoria media nel 2016 ha visto dunque la Passat prevalere su Audi A4 e BMW Serie 3. Quarta è stata la Mercedes Classe C, seguita dall’Alfa Romeo Giulia. Nella graduatoria degli acquisti diretti, invece, l’Audi A4 è leader, seguita dalla Mercedes Classe C, dalla Volkswagen Passat, dalle BMW Serie 3 e Serie 4 e dalla Giulia.
Il segmento superiore, invece, nel NLT vede ai primi posti Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E, seguite da due “non tedesche”: la Jaguar XF e la Maserati Ghibli. Nel 2017, con il debutto della nuova BMW Serie 5 che esordirà al Salone di Ginevra in questi giorni, la graduatoria dovrebbe subire sostanziali modifiche. Tra gli acquisti diretti del segmento Higher-Middle Class, le prime cinque posizioni comprendono gli stessi modelli, ma con qualche variazione di graduatoria: prima è sempre l’Audi A6, seguita da BMW, Mercedes, Maserati e Jaguar. Da segnalare il ritorno in classifica delle grandi Volvo: la V90 e S90.
Nota su Dataforce:
Dataforce è una società con quartier generale a Francoforte e sedi in tutto il mondo che si occupa di analisi sul mercato Automotive. Opera a livello internazionale fornendo all’industria automobilistica informazioni ad alto contenuto qualitativo concernenti le flotte e, più in generale, i vari canali di vendita presenti sui mercati. La missione di Dataforce è portare “trasparenza nel mercato delle flotte”: un obiettivo perseguito attraverso una rigorosa segmentazione di mercato che permette analisi approfondite e facilita la possibilità di confrontare le tendenze presenti nei diversi paesi. Oggi Dataforce è riconosciuta come uno dei principali fornitori di dati ed analisi in Europa ed in Cina relativamente alle immatricolazioni del nuovo. Il portafoglio prodotti e servizi è formato da sofisticate banche dati per le statistiche sull’immatricolato insieme ad informazioni specifiche su tutte le società e i professionisti che utilizzano vetture e veicoli aziendali, a cui si aggiungono i progetti di ricerca di mercato e consulenza.
Premium, mercato a gonfie vele
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