Dopo tanti mesi di segno più questo febbraio registra delle nuove immatricolazioni in calo in Italia, a meno 1,3% a parità di giornate lavorative, a causa soprattutto del forte calo degli acquisti dei privati, meno 12,91%, “sedotti” dai tanti chilometri Zero sul mercato, mentre continua la crescita, che pare inarrestabile, del Noleggio a lungo termine, a più l 22%, mostrando lo stesso andamento positivo che ha caratterizzato lo scorso anno, con il Breve termine a più 17,45%. Il comparto dei Light Commercial Vehicles, invece, ha targato esattamente quanto lo scorso anno (più 0,22%). Complessivamente sono stati immatricolati 194.958 veicoli (181.819 vetture e 13.139 LCV).
FEBBRAIO, IMMATRICOLAZIONI IN CALO, COSÌ COME IL MERCATO DEI PRIVATI, MENTRE CRESCE IL NOLEGGIO
La quota di mercato dei privati continua a calare, attestandosi al di sotto del 54% (era al 60% nel primo bimestre del 2017). In un mercato che secondo il forecast 2018 di Dataforce ipotizza per l’anno in corso di sfiorare le 2 milioni di unità, con una quota dei privati del 52,9% (cioè circa 1.050.000 vetture), 100.000 immatricolazioni aziendali dirette (market share del 5%), il noleggio a lungo termine a quota 305.000 automobili (MS 15,4%), il noleggio a breve termine sulle 195.000 unità (quota di mercato del 9,8%) e le auto-immatricolazioni di Case e Concessionari attorno alle 335.000 targhe (con un market share del 16,9%).
FEBBRAIO, IMMATRICOLAZIONI IN CALO. SEMPRE PRIMA IL GRUPPO FIAT MA METTE A SEGNO UN RISULTATO NEGATIVO
Fiat rimane al vertice delle case più vendute, ma con un calo delle vendite piuttosto importante, meno 16,66% rispetto a febbraio del 2017, con una quota di mercato scesa addirittura sotto quota 18% (esattamente è al 17,93%). Volkswagen, che fa registrare un incremento del 20% nelle vendite di febbraio consolida il secondo posto della graduatoria delle marche preferite dagli acquirenti italiani. Terza è Ford (in sostanziale pareggio: meno 0,73%); in quarta posizione si mantiene, come a gennaio, Peugeot, che precede Renault. Peugeot ha immatricolato 11.449 automobili (più 12,58%), mentre Renault è rimasta sotto la soglia delle 10mila unità (ne ha targate esattamente 9.871, con una flessione del 4,76%). Da segnalare le eccellenti performance di Citroën (più 23,70%), Jeep (più 80,35%, ma con molte km zero), Dacia (più 48,51), Alfa Romeo (più 17,62%, con l’ottimo exploit della Giulia) e Seat (più 33,33%). In territorio molto negativo Lancia (meno 41,83%). Nella classifica dei modelli più venduti del 2018, la Fiat Panda chiude il secondo mese dell’anno sempre al vertice, seguita da altre tre Fiat: 500, Tipo e 500X, con la prima delle straniere in quinta posizione, la Volkswagen Golf (che torna dopo tanti anni a essere la straniera numero uno in Italia), seguita da Citroën C3 e da Volkswagen Polo. Al decimo posto la Ford Fiesta, che scalerà sicuramente la classifica nei prossimi mesi grazie al nuovo modello.
“Dataforce sottolinea l’ennesima eccellente performance del comparto del noleggio a lungo termine, che è quello che fa segnare il maggior tasso incrementale a febbraio: più 22%. È evidente che la formula di acquisizione, alternativa all’acquisto, del long rent fa sempre più presa sul cliente, non solo aziendale ma anche privato, insieme alle km 0. Fa riflettere la perdita del canale dei privati del 9,5% che è solo in parte compensata dalla quota delle demo/km 0. Mancano ancora 8.684 vetture a portare il canale dei privati in pareggio: direi di assegnare questo volume al noleggio lungo termine a privati… Il nostro forecast ipotizza per il 2018 oltre 335mila km zero immatricolate da concessionari e case auto, vetture più veicoli commerciali. Tornando al noleggio a lungo termine, in due mesi ha raggiunto le 52mila di nuove immatricolazioni di Passenger Car (più quasi 7mila Light Commercial Vehicles). Alla fine dell’anno il NLT supererà quota 300mila unità soltanto con le vetture” commenta Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia.